Sanità in crisi, fisco, pensioni: pensionati Cgil ancora in piazza

Ci avete rotto le tasche! All’insegna di questo slogan si è svolta a Roma venerdì 15 dicembre la manifestazione nazionale in su iniziativa del Sindacato pensionati della Cgil, nell’ambito della mobilitazione contro la Finanziaria 2024 e le politiche del Governo Meloni.
Dietro alla nuova iniziativa, che ha visto la partecipazione anche di una delegazione dello Spi Cgil del Friuli Venezia Giulia, l’assenza di risposte alle richieste avanzate dai sindacati in materia di fisco e pensioni e il sottofinanziamento della sanità  e dell’assistenza. Dopo gli scioperi proclamati da Cgil e Uil il 17 e il 24 novembre, che hanno visto una forte partecipazione dei sindacati pensionati alle manifestazioni, lo Spi Cgil è tornato dunque in piazza per chiedere un cambio di rotta. «Non ci sono le risorse necessarie alla sanità , che peggiora ogni giorno e vede privatizzare molti dei suoi servizi. Cambiano in peggio le pensioni di oggi, con nuovi danni perma­nenti a causa dei tagli alla rivalutazione, e di domani, con l’inaspri­mento della legge Fornero per le donne, per i giovani, per i lavoratori pubblici. Peggiora anche l’assistenza, con il mancato finanziamento della legge sul­la non autosufficienza, i tagli agli asili nido e alla sanità  territoriale. Non scende l’Irpef per i pensionati, i più tassati in Europa, ma si fanno nuovi condoni agli evasori e si rinuncia a tassare gli extra profitti e i grandi patrimoni: così crescono le dise­guaglianze e si tolgono risorse da investire sul lavoro e sullo sviluppo del Paese». Queste, sintetizzate in un volantino diffuso dallo Spi regionale, le ragioni di una mobilitazione i cui temi riguardano anche le politiche del Friuli Venezia Giulia: «Nonostante le risorse a di­sposizione mai così alte – si legge ancora nel volantino – anche la Giunta regionale continua a non finanziare adeguatamente la sanità  e il welfare, peggiorando i servizi ai cittadini e privatizzandoli».
La manifestazione, che ha preso il via in mattinata in piazza Santi Apostoli, si è conclusa con gli interventi di Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi, e del leader della Cgil nazionale Maurizio Landini.