21/04/2023
Bonus trasporti, istruzioni per l’uso
Sono
aperte dal 17 aprile le domande per la richiesta del bonus trasporti
2023. La misura prevede un contributo di 60 euro per abbonamento,
riconosciuto a studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un
reddito complessivo che nel 2022 non abbia superato i 20mila euro (per
il bonus 2022 il tetto era di 35mila euro). Le domande possono essere
presentate solo telematicamente attraverso il sito bonustrasporti.lavoro.gov.it,
attivo dallo scorso 17 aprile 2023. Per l’accesso alla piattaforma è
indispensabile essere dotati dello SPID o della carta d’identità
elettronica (CIE).
ANCHE
PIÙ DI UN BONUS PER BENEFICIARIO. La misura sarà attiva per tutto il
2023 fino all’esaurimento dei fondi stanziati, che ammontano a 100
milioni di euro. Ogni singolo bonus emesso al termine della procedura ha
un valore massimo di 60 euro, non frazionabili: il bonus può essere
quindi utilizzato, in tutto o parzialmente (se il costo dell’abbonamento
è inferiore), per l’acquisto di un solo abbonamento mensile,
plurimensile o annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici
(bus o treni, ma con l’esclusione di prime classi e servizi business).
Dal momento che il bonus non è frazionabile, l’eventuale importo residuo
(ad esempio se si acquista un abbonamento mensile per ii bus urbani del
costo di 40 euro) va perduto e non può essere riutilizzato. Ciascun
beneficiario, però, ha facoltà di presentare una domanda al mese, che
sarà accettata, sussistendone i requisiti, fono all’esaurimento dei
fondi.
LA
PROCEDURA. LA domanda, come detto, va presentata via internet
direttamente dal beneficiario, o da chi esercita la potestà genitoriale
se il beneficiario è minorenne. Il richiedente deve indicare nome,
cognome, codice fiscale del beneficiario (e del richiedente, se diverso
dal beneficiario) e autocertificare la sussistenza dei requisiti di
reddito (non oltre 20mila euro nel 2022, riferiti sempre al beneficiario
e non al richiedente, se diverso). Non sono richiesti né l’Isee né
altra documentazione. La domanda deve indicare anche l'importo del buono
richiesto a fronte della spesa prevista, fino al valore massimo di 60
euro. Bisogna indicare anche il nome della società che gestisce il
servizio di trasporto cui si riferisce il bonus (esempio Trieste
Trasporti, Atap Pordenone, Arriva Udine, Atp Gorizia, Trenitalia,
ferrovie Udine Cividale…).
IL
BUONO. Il buono è emesso tramite la piattaforma online ed è
contrassegnato da un codice identificativo, dal codice fiscale del
beneficiario, dall'importo e dalla data di emissione. Decorso il mese di
emissione, scade automaticamente e non può più essere utilizzato. Per
godere dello sconto, bisogna indicare il codice del bonus all’atto
dell’acquisto dell’abbonamento.
LO
SPID. Il servizio di attivazione o di consulenza di attivazione dello
Spid è disponibile nella maggior parte delle sedi territoriali Spi Cgil
del Friuli Venezia Giulia, il cui elenco completo è disponibile sui siti
dello Spi o della Cgil Friuli Venezia Giulia cliccando sui seguenti
link. Ricordiamo che l’accesso alle sedi è garantito previo appuntamento
telefonico o via e-mail.
Le sedi Spi nel territorio: