Il FUTURO NON HA ETA'

Lo Spi-Cgil (Sindacato Pensionati Italiani) è il Sindacato generale delle pensionate, dei pensionati e delle persone anziane che tutela e organizza nella Cgil i pensionati di tutte le categorie, soggetti a qualsiasi regime pensionistico. Lo Spi-Cgil promuove lo sviluppo e la collaborazione tra Federazioni di categoria e Sindacato dei pensionati, ed è affiliato alla Federazione Europea Pensionati e Anziani (Ferpa). Leggi lo Statuto approvato dal XVII Congresso nazionale dello Spi-Cgil, tenuto a Montesilvano nei giorni 16-17-18 febbraio 2006.

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24/02/2023

Il 10 marzo la giornata di difesa della sanità pubblica

Per venerdì 10 marzo la Cgil ha indetto la giornata regionale di difesa della sanità pubblica, a cui partecipa ovviamente anche lo Spi Cgil. A Trieste, davanti al Consiglio regionale a Trieste, in piazza Oberdan, si svolgerà un presidio dalle 10.30 alle 12.
La giornata, che vedrà altri presìdi anche davanti agli ospedali di Pordenone e Udine e provincia, è stata indetta per denunciare i problemi e la criticità della sanità regionale, messi drammaticamente a nudo dalla pandemia, che continuano ogni giorno ad aggravarsi: aumentano le liste di attesa, si aggrava la carenza di medici di medicina generale, si assiste a una continua fuga di personale e di risorse finanziarie verso il privato, la sanità pubblica resta pesantemente sotto organico, cresce l’intasamento dei pronto soccorso, gli ospedali di rete continuano a essere trattati come strutture di serie B e va in affanno la rete di assistenza ad anziani e non autosufficienti, a causa della cronica insufficienza dei servizi domiciliari e degli aumenti insostenibili delle rette delle case di riposo.
Per fermare questa deriva, la Cgil chiede, e chiederà a chi governerà ala Regione per i prossimi cinque anni: un piano d’intervento straordinario che accorci le liste d’attesa, un piano strutturale di assunzioni, nuovi investimenti sui contratti del personale sanitario e dei medici, il varo di misure immediate per potenziare la rete dei medici di base, il potenziamento dell’assistenza domiciliare e dei servizi sociosanitari sul territorio, un deciso investimento teso a valorizzare la sanità pubblica, l’apertura di un vero tavolo di confronto sui problemi aperti e sulle strategie di programmazione e rafforzamento della sanità pubblica in Fvg.