Il FUTURO NON HA ETA'

Lo Spi-Cgil (Sindacato Pensionati Italiani) è il Sindacato generale delle pensionate, dei pensionati e delle persone anziane che tutela e organizza nella Cgil i pensionati di tutte le categorie, soggetti a qualsiasi regime pensionistico. Lo Spi-Cgil promuove lo sviluppo e la collaborazione tra Federazioni di categoria e Sindacato dei pensionati, ed è affiliato alla Federazione Europea Pensionati e Anziani (Ferpa). Leggi lo Statuto approvato dal XVII Congresso nazionale dello Spi-Cgil, tenuto a Montesilvano nei giorni 16-17-18 febbraio 2006.

News

11/02/2020

L'allarme dello Spi: Inps, la sede di Trieste a rischio declassamento 

I sindacati dei pensionati lanciano l’allarme sul declassamento dell’Inps di Trieste. Lo hanno fatto in una conferenza stampa Adriano Sincovich dello Spi Cgil Trieste, Pierangelo Motta della Fnp Cisl e Fabio Nemaz della Uil pensionati. 
Tra le criticità sollevate dai sindacati, spicca la «gestione incomprensibile», da parte dell'ente nazionale di previdenza, di un territorio come quello triestino che presenta delle caratteristiche demografiche che mal si coniugano con l'attuale modus operandi dell'istituto. Il segretario dello Spi Sincovich, in particolare, ha sottolineato: «Assistiamo all'impoverimento e al degrado della sede Inps di Trieste, una struttura di rilevanza nazionale che, tra le altre cose, cura i trattamenti di malattia del personale marittimo, la matricola centrale di Fincantieri e Generali, oltre alle pensioni estere liquidate nei Paesi dell'ex Iugoslavia. Senza assunzioni la sede di Trieste rischia il declassamento, e a farne le spese saranno soprattutto i cittadini, specie gli over 65, i quali mal si rapportano alle nuove tipologie di comunicazione messe in atto dalla sede centrale». Si tratta infatti di un'utenza anziana che dopo non essere riuscita ad ottenere risposte, si riversa presso i punti d'ascolto del sindacato attivi sul territorio comunale. 
Ma quale sarà il futuro della sede del capoluogo giuliano e del peso dell'intero Fvg? La sede triestina passerà dalle 133 unità del 2014 alle 79 previste per la fine del 2020 e c'è anche il rischio di uno spostamento nella sede ex Inpdap di via Ghiberti. E le nuove assunzioni riguardano solo marginalmente il Fvg, e per niente la sede di Trieste .«Viene da pensare - sottolinea ancora Sincovich - che l'obiettivo sia quello di rendere il Fvg una dependance del vicino Veneto, realtà regionale per la quale sono previste 270 new entry. Ora convocheremo il prefetto, la Regione, il comune, i parlamentari regionali e, perché no, Generali e Fincantieri per tentare di arrestare questa ulteriore manovra di declassamento della sede Inps del capoluogo e del peso del Fvg».