Il FUTURO NON HA ETA'

Lo Spi-Cgil (Sindacato Pensionati Italiani) è il Sindacato generale delle pensionate, dei pensionati e delle persone anziane che tutela e organizza nella Cgil i pensionati di tutte le categorie, soggetti a qualsiasi regime pensionistico. Lo Spi-Cgil promuove lo sviluppo e la collaborazione tra Federazioni di categoria e Sindacato dei pensionati, ed è affiliato alla Federazione Europea Pensionati e Anziani (Ferpa). Leggi lo Statuto approvato dal XVII Congresso nazionale dello Spi-Cgil, tenuto a Montesilvano nei giorni 16-17-18 febbraio 2006.

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10/05/2019

"DATECI RETTA": PENSIONATI IN PIAZZA A ROMA IL 1° GIUGNO

“Il governo non ci ascolta e per questo siamo pronti a riempire piazza San Giovanni a Roma”. 
I pensionati che si sono riuniti in assemblea il 9 maggio a Padova, Roma e Napoli alzano la voce in vista della manifestazione indetta dai sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per il prossimo 1 giugno, perché stanchi di essere sempre il bersaglio di politiche rivolte a cercare risorse prelevandole direttamente dalle loro tasche, come avvenuto con la decisione di procedere al taglio della rivalutazione delle pensioni in vigore dal 1 aprile.
Tanti i pensionati e le pensionate che hanno partecipato alle tre assemblee unitarie - chiuse dagli interventi dei Segretari generali di Spi, Fnp e Uilp Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Carmelo Barbagallo - a testimoniare il clima di insofferenza e di insoddisfazione nei confronti di un governo che non ha voluto finora ascoltare le loro richieste in tema di pensioni, tasse, sanità e assistenza.
E proprio per le altissime adesioni registrate in queste ore tra i pensionati in tutta Italia, la manifestazione nazionale indetta dai sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per il 1° giugno a Roma è stata spostata da piazza del Popolo a piazza San Giovanni. Un’altra decisione che descrive il clima di insoddisfazione nei confronti delle politiche adottate finora dal governo, che hanno penalizzato ancora una volta milioni di persone anziane.
“Nonostante i molteplici appelli rivolti alle forze politiche che governano il Paese – hanno dichiarato Spi, Fnp e Uilp - con l’obiettivo di trovare insieme delle misure che potessero andare incontro alle esigenze dei pensionati, l’unica decisione adottata dal governo è stata quella del taglio della rivalutazione, alla quale si aggiungerà un corposo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi. Avevamo chiesto di ridurre le tasse sulle pensioni che risultano essere le più alte d’Europa; ci siamo mobilitati per avere una sanità che rispondesse realmente alle esigenze dei pensionati, con interventi e risorse maggiori da destinare all’assistenza e alla non autosufficienza: il governo non ci ha voluti ascoltare, rimanendo indifferente di fronte a temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie. Di fronte a tale silenzio - concludono Spi, Fnp e Uilp - è necessario avviare una grande mobilitazione unitaria per impedire che si continui con politiche sbagliate che danneggiano ulteriormente la condizione di vita già difficile dei nostri pensionati”.