Il FUTURO NON HA ETA'

Lo Spi-Cgil (Sindacato Pensionati Italiani) è il Sindacato generale delle pensionate, dei pensionati e delle persone anziane che tutela e organizza nella Cgil i pensionati di tutte le categorie, soggetti a qualsiasi regime pensionistico. Lo Spi-Cgil promuove lo sviluppo e la collaborazione tra Federazioni di categoria e Sindacato dei pensionati, ed è affiliato alla Federazione Europea Pensionati e Anziani (Ferpa). Leggi lo Statuto approvato dal XVII Congresso nazionale dello Spi-Cgil, tenuto a Montesilvano nei giorni 16-17-18 febbraio 2006.

News

22/02/2018

La Cgil in piazza contro fascismo e razzismo. In 200 a Roma dal Fvg

Due corriere speciali con cento persone, ma altrettante partiranno in treno e in auto per Roma con le bandiere della Cgil e dello Spi, presente con una nutrita delegazione, per partecipare alla manifestazione nazionale "Mai più fascismi - Mai più razzismi", organizzata per sabato 24 febbraio assieme all’Anpi e a molte altre associazioni e organizzazioni, mobilitate anche per il presidio indetto a Udine, dalle 15.30 in piazzale XXVI luglio, in concomitanza con il corteo nella capitale.
«Saremo a Roma per dire basta al razzismo e a ogni forma di fascismo, per ribadire la nostra solidarietà alle vittime dell’intolleranza e per chiedere a tutti, a partire dai rappresentanti delle forze politiche, un atteggiamento più responsabile per contribuire a svelenire un clima di crescente tensione, come dimostra l’escalation di violenza che sta accompagnando la campagna elettorale». Queste le parole del segretario generale della Cgil Fvg Villiam Pezzetta, allarmato da una deriva che la gravità dei fatti di Macerata, ai quali la manifestazione di sabato vuole essere una risposta, non ha contribuito a fermare. «Così come non è venuta meno – aggiunge Pezzetta – l’odiosa prassi di fare dell’immigrazione uno strumento per catturare facili consensi e una valvola di sfogo per paure, insicurezze e tensioni che nascono in realtà dalla perdurante instabilità del quadro economico, da un’occupazione che stenta a ripartire e dalla crescita della precarietà, del lavoro povero, delle aree di povertà e di disagio sociale».