Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Si è svolta dal 26 al 28 giugno a Milano la festa nazionale di Liberetà. In quell’occasione sono stati premiati anche i Liberattivi della nostra regione: accompagnati dal segretario generale Spi Cgil Fvg Ezio Medeot, e da Maria Belle della segreteria Spi Fvg (entrambi componenti del consiglio direttivo dello Spi nazionale), sono stati premiati Franco Barera per il Comprensorio Udine Alto Friuli, Pasqua Carmela per il comprensorio di Gorizia, Giorgio Zulian per il comprensorio di Trieste e Claudio Petovello per il comprensorio di Pordenone. 

Le parole chiave della festa nazionale di Liberetà sono state innovazione sociale e tecnologica, periferie, riqualificazione, futuro. Si è deciso di andare laddove il cambiamento è più evidente che altrove. Un cambiamento che tocca in particolare la vita di tanti anziani alle prese con stili di vita, ritmi e servizi differenti. La festa è stata un momento di dialogo con le istituzioni, con il mondo del lavoro e con i soggetti dell’innovazione per capire cosa si sta facendo e dove si sta andando.

Lo Spi si conferma così come un sindacato “d’avanguardia” che vuole dialogare con le giovani generazioni e che vuole essere al passo con le grandi rivoluzioni che attraversano quotidianamente le nostre vite. Per riuscirci serve un nuovo modello sindacale che abbiamo già iniziato a tracciare, progettando e praticando un sindacato di quartiere, prossimo ai bisogni dei cittadini, e attento alle grandi trasformazioni.